Sapevi che i fusilli fatti in casa sono originari del Molise? Questo formato di pasta così versatile e amato in tutta Italia ha origini antichissime e profondamente legate al Molise. Preparatevi a scoprire un mondo di sapori e tradizioni in un viaggio che parte da un semplice piatto di pasta e arriva dritto al cuore dell’enogastronomia molisana.
Dove sono stati inventati i fusilli
I fusilli sono stati inventati nel Sud Italia, dove hanno subito l’influenza delle culture arabe, che hanno contribuito alla loro diffusione. In Sicilia, ad esempio, venivano chiamati “busiata”, mentre in Sardegna si utilizzava il termine “busa”. Questo nome deriva dalla parola araba “bus”, che significa “canna”, un riferimento allo strumento impiegato dai popoli medio-orientali per realizzare la pasta. La loro forma caratteristica e il metodo di preparazione si sono sviluppati nel contesto delle pratiche locali, ma l’influenza araba ha giocato un ruolo significativo nella loro evoluzione e diffusione. I fusilli fatti in casa sono spesso associati alla tradizione culinaria molisana perché questa regione ha una forte cultura gastronomica legata alla pasta fatta a mano. In Molise, la preparazione dei fusilli è un’arte che viene tramandata di generazione in generazione e le famiglie molisane, specialmente durante le festività o le occasioni speciali, preparano fusilli freschi, che vengono poi conditi con sughi tipici della regione.
Perché i fusilli si chiamano così
Il nome “fusilli” deriva dal termine italiano “fuso“, che significa “spirale” o “filo“. Il termine fuso può anche riferirsi al ferro da calza utilizzato per formare i fusilli. In passato, il fuso era uno strumento che permetteva di creare la caratteristica forma a spirale della pasta. Questo doppio significato del termine è interessante, poiché mette in evidenza sia la forma della pasta che il metodo di lavorazione tradizionale. La combinazione di questi elementi ha contribuito all’origine del nome “fusilli“.
Che tipo di farina si usa per fare i fusilli freschi
Per fare i fusilli fatti a mano, si consiglia di usare farina di grano duro, preferibilmente semola rimacinata di grano duro. Questa farina è ideale perché conferisce alla pasta una consistenza più tenace e una migliore capacità di mantenere la forma durante la cottura.
In alternativa, puoi usare una miscela di farina di grano duro e farina 00, se desideri una pasta un po’ più morbida. Tuttavia, per ottenere la tradizionale pasta al dente e una buona tenuta, la semola di grano duro è la scelta migliore.
Dove trovare il ferro per i fusilli fatti in casa
Il fuso per fare i fusilli, noto anche come “ferro per fusilli“, è uno strumento tradizionale che non è così comune nei negozi moderni. Tuttavia, puoi trovarlo in diversi posti: negozi di articoli per la cucina; mercati locali; online; ecc. Se non riesci a trovare un fuso, puoi anche utilizzare un bastoncino di legno o un ferro da spiedini per arrotolare la pasta e ottenere la forma desiderata.
Quanto ci mettono a cuocere i fusilli in busta e quanto i fusilli freschi?
I fusilli cuociono di solito in circa 8-12 minuti, a seconda dello spessore e della freschezza della pasta. Il tempo di cottura dei fusilli fatti in casa, invece, è notevolmente minore, circa 3-5 minuti.
È sempre meglio seguire le indicazioni sulla confezione se stai usando pasta secca, oppure assaggiare i fusilli durante la cottura per ottenere la consistenza al dente desiderata
Come conservare i fusilli fatti in casa
Per conservare i fusilli fatti in casa esistono diversi modi. Se intendi usarli entro un paio di giorni, puoi conservarli in frigorifero. Metti i fusilli su un canovaccio o una gratella per asciugarli un po’ e poi riponili in un contenitore ermetico.
Se vuoi conservarli per un periodo più lungo, puoi essiccare i fusilli. Stendili su un canovaccio o su una gratella in un luogo asciutto e ben ventilato finché non diventano completamente secchi (ci vorranno alcune ore o un giorno intero). Una volta asciutti, riponi i fusilli in sacchetti per alimenti o contenitori ermetici. Assicurati di etichettare il contenitore con la data.
Puoi anche congelare i fusilli freschi. Mettili su un vassoio in un solo strato e congelali per un paio d’ore, poi trasferiscili in un sacchetto per il congelatore. In questo modo, non si attaccheranno tra loro.
In generale, i fusilli essiccati possono essere conservati per diversi mesi in un luogo fresco e asciutto, mentre quelli freschi o congelati dovrebbero essere consumati entro un paio di mesi per garantire la migliore qualità.
Come condire i fusilli fatti in casa
Questa tipologia di pasta è perfetta per i sughi corposi a base di carne, come il vitello o l’agnello, e non è un caso che il Molise sia la patria proprio del gustosissimo ragù di agnello; la combinazione dei due non solo racconta un pezzo di storia e cultura italiana, ma dona in bocca un’esplosione di sapori che abbraccia il Molise nella sua più calorosa e gustosa essenza.
Dove trovare i fusilli freschi
Non hai ancora provato i fusilli molisani fatti in casa? Questa è la scusa perfetta per visitare il Molise, che tra mare, colline e montagne offre, nei propri agriturismi sparsi per tutta la regione, la possibilità di gustare piccoli pezzi della tradizione e di mettersi alla prova con corsi di cucina, sempre mostrando la gioia e la voglia della condivisone che manifesta la sua presenza intorno alle tavole molisane.
Come accade da Luca & Paola a Casacalenda, che grazia ad un agricoltura biodinamica offre la possibilità di assaporare piatti tradizionali e stagionali, rispecchiando la passione non solo per una cucina tradizionali ormai in disuso, ma soprattutto per la tutela dell’ambiente circostante.